Meditazione vocale
La Voce Guida e
la Volontà del cuore
Hai mai pensato che la voce possa essere una sorta di maestra di vita?
Le dinamiche della voce ci parlano delle dinamiche della vita, della natura e del nostro stesso essere.
La voce può essere vissuta come meditazione e come guida interiore perché è metafora della vita.
Nei percorsi che propongo parlo spesso delle similitudini tra la voce e i moti della psiche.
"Su forza, butta fuori la voce?"
Ti è mai capitato di sentirti dire questa frase?
Siamo abituati a pensare alla nostra voce come a qualcosa che ha bisogno di essere spinto verso l'esterno
Io ti propongo invece l'immagine della *gravidanza* e della voce come un bambino molto piccolo a cui dare spazio nel ventre
Gli spazi di risonanza corrispondono al ventre/contenitore e la vibrazione della voce al bimbo piccolo.
La voce infatti, come il feto, ama prendere spazio ed essere "accolta" morbidamente all'interno degli spazi di risonanza prima di "avventurarsi" nello spazio esterno
Quanto più ci poniamo in ascolto delle percezioni interne tanto più la voce si espande nei risuonatori e poi nell'ambiente esterno.
Quando l'atto vocale si compie attraverso l' ascolto sensibile, la percezione interna e un percorso che dall’esterno va verso l’interno di sé, l'intenzione e la qualità del suono cambiano in maniera molto evidente coinvolgendo la muscolatura più *profonda* della laringe, il suono acquista una qualità più brillante e il processo non è più meccanico e mentale ma è vissuto con maggiore spontaneità e naturalezza
Questo avviene anche per le dinamiche dei nostri *atti di volontà e le nostre azioni nel mondo esterno.*
Quanto più lo sguardo interno el' ascolto sensibile di noi stessi si fanno profondi e sono orientati agli spazi interni, alle percezioni e alle intuizioni del mondo interiore quanto più l' atto esterno risuonerà in tutta la sua pienezza e naturalezza . Questo vale sia per la voce che per le nostre azioni.
Lo strumento vocale, a differenza degli altri strumenti musicali e esattamente come il nostro mondo interiore, non è qualcosa che possiamo vedere con gli occhi né toccare quindi una delle strade più efficaci per entrare in relazione con la voce e con gli strati profondi del nostro essere è quella che richiama il "piano simbolico" attraverso immagini, colori, linee, forme, archetipi.
Le *immagini*, sono di grande ispirazione e nutrono le possibilità percettive, intuitive, espressive e creative della mente e dell'atto vocale : io ti propongo quindi le immagini interne, oltre che la *voce e i suoi feedback, come "guide"* e come strumenti di esplorazione nel cammino di crescita personale.
Da vari decenni in molti campi, e anche nell’ambito degli studi sulla voce, le ricerche scientifiche testimoniano la necessità di un superamento della concezione cartesiana dell’organismo come macchina chimico-fisica costituita da tanti pezzi separati.
A questo proposito vorrei citare la Teoria Generale dei Sistemi (o *Teoria Sistemica* ) che fu formulata da Ludwig von Bertalanffy (biologo austriaco) all'inizio del secolo scorso per poi influenzare molti ambiti (ciberenetica, psicologia, sociologia, meccanica, ecc.)
Il "sistema ", come sostiene Ludwig von Bertalanffy, è un'unità composta da parti in relazione tra loro e tendenti all'equilibrio, tale che l'intero risulti diverso e superiore alla semplice somma delle parti e qualsiasi cambiamento di una di queste parti influenzi la globalità del sistema.
Anche la voce e la psiche sono sistemi composti da più parti e a loro volta loro stesse sono in stretta relazione tra loro.
A volte,in effetti, lo scioglimento di un blocco a livello mentale aiuta a superare un problema vocale e viceversa.
Nei percorso proposti da me proposti Io lavoro su vari livelli concatenati alternando il lavoro più interiore, percettivo ed immaginativo a quello più espressivo e di *condivisione* con l' altro nell'idea che la relazione e la comunicazione affondino le loro radici nel mondo interno di ognuno. Come gli alberi che aprono i loro rami al quanto più le radici affondano nel terreno.
Quella in cui viviamo è certamente una società che in tutti i modi rifugge l'intimità con se stessi.
Il lavoro con la voce e la meditazione con e su di essa ci aiutano a ritrovare un equilibrio, la giusta "pulsazione" che alterna *esterno ed interno, apertura e raccoglimento.*
È da questo luogo di presenza e disponibilità a vivere la voce come guida e metafora della vita, dunque che i nostri desideri , la volontà personale e le nostre azioni nel mondo, sgorgando dall' interno, del *cuore* ", ossia dal profondo, proprio come la voce, traggono la forza per espandersi poi verso il mondo esterno esprimendosi nella loro *dimensione più comunicativa, espressiva e ludica .*